Sensibilizzare alla raccolta del plasma coinvolgendo i giovani. Giunge al termine, con la premiazione, il concorso “Plasmami, sei tu la cura” promosso da Cidp Italia aps – Associazione italiana dei pazienti di neuropatie disimmuni.
Più di duecento le opere vagliate (immagini digitali originali) dalla giuria che ha decretato due vincitori e assegnato tre menzioni speciali.
Il vincitore del primo premio è stato assegnato alla studentessa Fabiana di Zio del liceo artistico musicale coreutico Bellisario di Pescara, con la seguente motivazione: “Per l’originalità del concept creativo e la straordinaria efficacia comunicativa verso i più giovani. L’opera esprime al meglio la necessità di avvicinare le nuove generazioni al tema della donazione di plasma sensibilizzando non solo al momento
del compimento della maggiore età ma durante tutto il percorso educativo e di crescita
scolastica, personale e sociale”.
Il premio social è assegnato all’opera dello studente Luca Tofan dell’Iis Tommaso D’Oria di Ciriè (Torino).
La prima menzione speciale è stata decretata dall’Asl di Lecce a favore dello studente Giuseppe D’Antona dell’Iis Einaudi Pareto di Palermo; la seconda menzione speciale è stata assegnata dalla società italiana di Emaferesi e manipolazione cellulare per l’opera della studentessa Giulia Malagò dell’Iis Greggiati di Ostiglia (Mantova); la terza menzione speciale è stata decisa dal Centro Nazionale Sangue per
l’opera della studentessa Iris Spetta dell’istituto tecnico statale Leonardo Da Vinci di Borgomanero (Novara).
Ai vincitori è assegnato un premio in denaro di euro 300 ciascuno come borsa di studio
per poter continuare a formarsi e ad accrescere le loro capacità comunicative con particolare
attenzione alle tematiche sociali.
Le malattie rare colpiscono in Italia oltre 2 milioni di persone, molte di queste patologie vengono curate con derivati del plasma. Il plasma non si può produrre in laboratorio, l’unico modo per ottenerlo sono le donazioni dei volontari, in Italia, però, il fabbisogno è superiore alla disponibilità.
Per sensibilizzare alla donazione del plasma DonatoriH24 ha rilanciato la campagna #DaMeaTe. Il fulcro della campagna sono i video con le testimonianze dei donatori, introdotti dalla frase “Mi ha portato a donare…”, e, appunto, la motivazione. I video possono essere inviati tramite messaggio privato alla nostra pagina Facebook o via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com.
TUTTI I CONTENUTI DI #DAMEATE
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis nazionale
GUARDA: Tutti i video dei donatori
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Umbria
LEGGI: I ragazzi della Scuola Avis aderiscono alla campagna #DaMeaTe
LEGGI: L’intervista al referente nazionale sangue della Croce Rossa
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Liguria
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Sardegna
LEGGI: L’intervista alla presidente di Avis Friuli
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Val D’Aosta
LEGGI: L’intervista alla presidente di Avis Trentino
LEGGI: L’intervista alla presidente di Avis Molise
LEGGI: L’intervista alla presidente di Avis Veneto
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Marche
LEGGI: L’intervista all’esperto del Comitato regionale sangue Sicilia
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Veneto
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Marche
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Calabria
LEGGI: L’intervista alla presidente di Avis Toscana
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Puglia
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Emilia-Romagna
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Sicilia
LEGGI: L’intervista al presidente di Avis nazionale
GUARDA: Il video della campagna #DaMeaTe
LEGGI: #DaMeaTe, le associazioni: “Senza il plasma la prospettiva di vita è una non vita”
LEGGI: #DaMeaTe, al via la campagna di DonatoriH24. Perché donare il plasma è donare la vita
LEGGI: #DaMeaTe, con la plasmaferesi si può donare di più
LEGGI: #DaMeaTe, i donatori raccontano la loro mobilitazione