#DaMeaTe, il plasma è vita
Con la plasmaferesi si può donare di più

2022-08-04T11:27:00+02:00 16 Giugno 2022|Da me a te|
donare di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

La campagna #DaMeaTe che DonatoriH24 ha lanciato nei giorni scorsi, si propone di sensibilizzare i donatori – e più in generale l’opinione pubblica – sulla necessità di accrescere la raccolta del plasma. L’obiettivo da raggiungere è l’autosufficienza nazionale per gli emocomponenti.

Perché puntiamo a questo obiettivo?

Perché in Italia esistono migliaia di pazienti affetti da malattie rare che soltanto grazie a un utilizzo costante, quotidiano, di farmaci plasmaderivati, possono riuscire a condurre una vita migliore.

plasma

E come pensiamo che tale obiettivo si possa raggiungere?

Grazie alla plasmaferesi.

La plasmaferesi è un tipo di donazione che si basa su un processo di separazione della parte liquida del sangue, per l’appunto il plasma, che contiene proteine, sali minerali, vitamine, glucosio e sostanze insolubili, e soprattutto immunoglobuline, albumina, fattori della coagulazione e antitrombina, sostanze necessarie alla produzione di plasmaderivati.

Con la plasmaferesi, ogni donatore, che sia nuovo o faccia parte dell’esercito di “salvavita” di circa 1 milione e 600 mila persone che in Italia dona periodicamente, può donare due volte in più all’anno per uomini e donne in età non fertile, e ben quattro volte in più all’anno per le donne in età fertile.

Ecco tutte le ragioni per cui, grazie alla plasmaferesi, è possibile aumentare il proprio numero di donazioni:

  1. La plasmaferesi dura un po’ di più della donazione di sangue intero, circa 50 minuti contro 15, ma è una donazione meno invasiva, e più indicata per le donne.

 

  1. Poiché la parte corpuscolata del sangue viene reinfusa nei donatori, la plasmaferesi si può fare più spesso della donazione di sangue intero.

 

  1. Il volume di liquido prelevato infatti viene ricostituito velocemente dal nostro organismo e non vengono intaccati i valori dei globuli rossi, dei globuli bianchi, delle piastrine, né il livello del ferro.

 

  1. La plasmaferesi è consentita 6 volte l’anno per uomini e donne senza rischi per la salute, in sicurezza e con la massima qualità per la materia biologica raccolta.

 

  1. Con più donazioni in plasmaferesi, sarebbe semplice passare dalla quota attuale di 14 chilogrammi di plasma raccolti ogni mille abitanti, alla quota raggiungibilissima di 18 chilogrammi, grazie alla quale l’autosufficienza sarebbe cosa fatta.

E quindi forza, tutti a donare. Nel plasma c’è vita, e grazie al dono la vita passa #DaMeaTe.

Il senso di una comunità, è tutto in questo scambio.

Guarda il video della campagna #DaMeaTe