“#DaMeaTe è una campagna efficace e davvero ben fatta”. A parlare è Guerrino Fosca, presidente Avis Regionale Abruzzo. Con il 2022 che si avvia ormai alla fine, è tempo di bilanci su donazioni di sangue e di plasma, campagne ed effetti della pandemia sulle donazioni e sui centri di trasfusione. Qual è la situazione in Abruzzo? Ne parliamo con Fosca.
Presidente, come è andato questo 2022?
“Il bilancio è moderatamente positivo rispetto all’anno scorso. C’è da dire che abbiamo avuto un momento difficile la scorsa primavera, diciamo tra marzo e maggio. In quel preciso intervallo di tempo abbiamo risentito di qualche carenza nelle scorte di sangue e abbiamo dovuto recuperare interventi e qualche operazione ordinaria è stata posticipata. Va altresì detto che è stato necessario ricorrere, per quanto riguarda il sangue, all’aiuto di qualche regione amica, ma si è trattato comunque di poche centinaia di unità”.
E per quanto riguarda le donazioni di plasma?
“Anche per la plasmaferesi i dati sono simili o in leggero aumento rispetto all’anno scorso. Certamente, va detto a chiare lettere, l’Abruzzo non è autosufficiente. E non lo eravamo neppure anni fa”.
E dunque?
“Si deve fare di più. Mi riferisco soprattutto ad alcune aree della nostra regione dove si vengono spesso a sommare evidenti problematiche di tipo logistico, specie in inverno. E questo contribuisce senza dubbio ad una minore disponibilità di strutture e quindi a minori prelievi”.
State facendo campagne ad hoc per incentivare la cultura del dono del plasma?
“Sì. Abbiamo fatto delle campagne di informazione e di promozione anche in estate. Adesso con l’aiuto prezioso del dottor Pasquale Colamartino, direttore del CRS Abruzzo, abbiamo una programmazione triennale che, specie sul plasma, è molto precisa e mirata. Contestualmente ci impegneremo a proseguirla con azioni ad hoc sul territorio ed altre campagne informative in grado di coinvolgere capillarmente più persone possibili”.
E invece ha avuto modo di vedere #DaMeaTe, la campagna di DonatoriH24 per l’autosufficienza nel plasma?
“Assolutamente sì ed è davvero ben fatta. Anzi, a breve avremo un direttivo regionale all’interno del quale voglio proprio parlarne chiedendo alle persone di fare un video e di prenderne parte. È davvero una buona iniziativa”.
Per aderire alla campagna #DaMeaTe basta inviare un breve video autoprodotto, da iniziare con la frase “Quando dono penso che…”, completandola poi con ciò che si ritiene importante, utile, appropriato per l’iniziativa. È possibile inviare i video via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com, via Whatsapp al numero 393 401 2016 o come messaggio privato alla nostra pagina Facebook.
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