#DaMeaTe, la campagna lanciata da DonatoriH24 per l’autosufficienza nel plasma, ha superato i 3 milioni e 300 mila utenti raggiunti. Sono esattamente 3 milioni e 319.473. Con oltre un milione di interazioni (sono 1.100.005, di cui 73.299 solo dal 21 ottobre). Un traguardo importante, arrivato in pochi mesi. La campagna, infatti, è stata lanciata a inizio giugno, con l’obiettivo di promuovere il valore di un gesto tanto semplice quanto essenziale: la donazione del plasma.
Per farlo, #DaMeaTe si è avvalsa delle voci dei pazienti affetti da malattie rare, che nel nostro paese sono migliaia e che solo grazie al plasma possono condurre una vita dignitosa (il video ha ottenuto 612.752 visualizzazioni e 252.713 interazioni con il post pubblicato sui social). Centrali nella campagna sono, poi, le voci dei donatori che, dal nord al sud del Paese, hanno aderito alla nostra iniziativa raccontando in un breve video auto-prodotto il valore della donazione del plasma. Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Calabria, Sicilia: sono decine e decine i video pubblicati finora da DonatoriH24. Con 370.202 visualizzazioni e 116.745 interazioni con i post. Ottimi numeri anche per il video intitolato “Basta una donazione in più” : 612.212 visualizzazioni e 183.177 interazioni con i post. Un appello ai donatori di plasma a fare una sola donazione in più per invertire la situazione di emergenza scorte che, purtroppo, stiamo ancora vivendo.
Il plasma, infatti, si dona attraverso la plasmaferesi, un tipo di donazione che si basa su un processo di separazione della parte liquida del sangue, per l’appunto il plasma, che contiene proteine, sali minerali, vitamine, glucosio e sostanze insolubili, e soprattutto immunoglobuline, albumina, fattori della coagulazione e antitrombina, sostanze necessarie alla produzione di plasmaderivati.
Con la plasmaferesi, ogni volontario può donare due volte in più all’anno per uomini e donne in età non fertile, e ben quattro volte in più all’anno per le donne in età fertile.
Il plasma donato viene poi conferito all’industria farmaceutica dove verrà usato per produrre medicine salvavita come l’albumina, le immunoglobuline o i fattori della coagulazione. Una volta terminato il processo di lavorazione, la casa farmaceutica restituisce il prodotto finito alla Regioni italiane. I farmaci plasmaderivati vengono dunque distribuiti gratuitamente ai pazienti che ne hanno bisogno.
Dal donatore al paziente. Da me a te. Come ripetono i donatori di plasma nei video inviati alla nostra redazione. E non finisce certo qui: chi volesse ancora dare il suo contributo alla campagna può farlo registrando un breve video autoprodotto, da iniziare con la frase “Quando dono penso che…”, completandola poi con ciò che si ritiene importante, utile, appropriato per l’iniziativa. È possibile inviare i video via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com, via Whatsapp al numero 393 401 2016 o come messaggio privato alla nostra pagina Facebook.
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