“Forse è proprio questo il mio valore aggiunto: mi ero smarrito e la vita mi ha messo di fronte una
grande prova per farmi ritrovare”.
Alessandro Segato, paziente, e Alessandra Vultaggio, dottoressa: sono loro i protagonisti della seconda puntata di “Affianco” (qui il link del sito Aip), la campagna dell’Associazione immunodeficienze primitive che racconta il legame tra le due figure, un rapporto che con il passare degli anni diventa un percorso di vita e che unisce in modo empatico, quasi affettivo. Il rapporto professionale diventa un rapporto umano, nascono storie particolari e confidenze che l’Aip ha deciso di custodire in un libro.
“Il medico per un paziente deve essere un riferimento – risponde Vultaggio -, chiaramente un rapporto continuativo nel tempo può poi superare un limite ed effettivamente diventa un rapporto umano estremamente forte”.
Prendendo spunto dagli speciali rapporti tra medici e pazienti, l’Aip ha lanciato, dal 10 ottobre, la campagna “Affianco”, che si avvale del contributo non condizionato di Kedrion Biopharma. Il progetto, oltre al libro, è accompagnato da cinque video, cinque clip ognuna con una storia che va oltre il percorso della terapia. Una sesta storia, purtroppo con solo la voce della dottoressa Annarosa Soresina, è dedicata ad Andrea Gressani, 43 anni, ex vicepresidente di Aip scomparso da poco.
Una delle missioni dell’Aip, presieduta dallo stesso Alessandro Segato, è quello di far conoscere e sensibilizzare le persone su quanto sia importante e vitale il gesto del donare sangue e plasma. Il plasma (non replicabile in laboratorio) rappresenta la materia prima per creare farmaci salvavita che consentono una vita normale a migliaia di pazienti, anche a quelli affetti da immunodeficienze primitive.
Per sensibilizzare alla donazione del plasma, la materia prima per la produzione di farmaci salvavita, DonatoriH24 ha rilanciato la campagna #DaMeate. Per aderire basta inviare un vostro videoselfie, introdotto dalla frase “Mi ha portato a donare…”, da completare come preferite. I video potranno essere inviati tramite messaggio privato alla nostra pagina Facebook o via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com.
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