Chiude la campagna “Affianco” dell’Aip che racconta i legami medico-paziente

2024-01-05T10:02:42+01:00 3 Gennaio 2024|Attualità|

I pazienti Davide Bianchi, Alessandro Segato, Deborah Vezzosi, Barbara Croci e Angela Troiano, i medici Viviana Moschese, Alessandra Vultaggio, Chiara Schiavi, Francesca Lippi e Giuseppe Spadaro: sono stati loro i protagonisti della campagna “Affianco” appena conclusa, lanciata dall’associazione immunodeficienze primitive.

Cinque video, cinque storie che raccontano il legame tra le due figure, un rapporto che con il passare degli anni diventa un percorso di vita e che unisce in modo empatico, quasi affettivo. Il rapporto professionale diventa un rapporto umano, nascono storie particolari e confidenze che l’Aip ha deciso di custodire in anche in un libro.

Affianco, che si avvale del contributo non condizionato di Kedrion Biopharma, ha anche una sesta storia, purtroppo con solo la voce della dottoressa Annarosa Soresina, ed è dedicata ad Andrea Gressani, 43 anni, ex vicepresidente di Aip scomparso da poco.

Una delle missioni dell’Aip, presieduta da Alessandro Segato, è quello di far conoscere e sensibilizzare le persone su quanto sia importante e vitale il gesto del donare sangue e plasma. Il plasma (non replicabile in laboratorio) rappresenta la materia prima per creare farmaci salvavita che consentono una vita normale a migliaia di pazienti, anche a quelli affetti da immunodeficienze primitive.

“Cari Amici – si legge nella prefazione del libro firmata dal presidente di Aip, Alessandro Segato -, ogni giorno di più mi rendo conto che ognuno di noi è una punta di colore nella vita associativa di Aip e che Aip stessa si irradia dalla moltitudine dei colori che la compongono.

Il progetto ci invita a fare un passo indietro: solo in questo modo siamo in grado di vedere come l’impegno di ognuno di noi, posto uno accanto all’altro, illumina la strada verso gli obiettivi comuni.

In conclusione, il mio pensiero va al nostro caro Amico Andrea Gressani, consigliere e vice presidente di Aip O.d.V., recentemente scomparso. Alla sua memoria dedichiamo questo libro e il capitolo di chiusura, scritto dalla dottoressa Annarosa Soresina, che lo aveva in cura e che ringraziamo di cuore. Ringrazio personalmente anche tutti coloro che con generosa passione hanno voluto condividere il proprio vissuto con chiunque vorrà leggerlo; la produzione artistica, i videomaker e gli editor per la loro paziente disponibilità; Stefano Mini e Lucia Bernazzi, per la meravigliosa cornice in cui sono avvenute le riprese; e infine Kedrion, per aver creduto nella riuscita del progetto”.

Per sensibilizzare alla donazione del plasma, la materia prima per la produzione di farmaci salvavita, DonatoriH24 ha rilanciato la campagna #DaMeate. Per aderire basta inviare un vostro videoselfie, introdotto dalla frase “Mi ha portato a donare…”, da completare come preferite. I video potranno essere inviati tramite messaggio privato alla nostra pagina Facebook o via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com.

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