“Mini-video per veicolare un messaggio fondamentale, quello dell’importanza della donazione di plasma. Per me la campagna #DaMeaTe è vincente”. A parlare è il coordinatore regionale Fratres Umbria, Giuseppe Musto, che ricopre anche la carica di consigliere nazionale con delega alle regioni Fratres a presenza minoritaria. Scorte di sangue e plasma e iniziative di sensibilizzazione per incrementare il numero di donatori: Musto fa il punto della situazione nella sua regione.
Come stanno andando le donazioni in Umbria? La Regione è in sofferenza?
“A livello di raccolta sangue ed emocomponenti a dire il vero le donazioni di sangue intero registrano un aumento rispetto all’anno scorso. I numeri sono superiori. Stessa cosa non possiamo dire per la plasmaferesi: le donazioni di plasma al momento sono in diminuzione anche se, ad onor del vero, gli ultimi mesi sono stati più incoraggianti”.
Cosa si potrebbe fare per invertire questa tendenza?
“Forse si potrebbe incentivare la donazione tramite Unità di Raccolta associative mobili per raggiungere le comunità più lontane dai centri di raccolta pubblici. L’Umbria non rientra tra le regioni storicamente più produttive in materia di plasma, ma devo dire che si sta muovendo per aumentare gradualmente la raccolta di questo prezioso bene che, voglio ricordarlo, è fondamentale per la realizzazione di farmaci plasmaderivati. Dobbiamo assolutamente tutti far qualcosa: il nostro Paese, e non solo alcune Regioni, è assai lontano dall’autosufficienza”.
Come Fratres regionale, come state promuovendo la cultura del dono?
“Siamo presenti con iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio in occasione di eventi locali che prevedono grande partecipazione, oltre ad essere costantemente impegnati nelle attività di pubblicità e volantinaggio. Inoltre, a livello nazionale, è stato realizzato il Resilienza Tour, grazie all’artista Forjay, al direttore artistico Marco Vanni e ai Giovani Fratres, che con #lenotedeldono stanno promuovendo per l’Italia, in modo innovativo e con il linguaggio universale della musica, la cultura del dono. In questo bel progetto stiamo coinvolgendo anche altre sigle associative ed istituzionali del settore. Io, che sono anche consigliere nazionale con delega alle Regioni Fratres a presenza minoritaria, ho rappresentato la Consociazione nella tappa del tour tenutasi al Tempio Internazionale del Donatore il 9 Settembre scorso ed ho potuto constatare l’efficacia e l’empatia di tale iniziativa, basata sulla musica e sulle testimonianze di eroi resilienti che ci fanno capire molto bene che nessuno si salva da solo”.
Ha avuto modo di conoscere la nostra campagna #DaMeATe per l’autosufficienza nel plasma?
“Sì, e l’ho trovata molto utile ed efficace. Un metodo, semplice, veloce, grazie ai mini-video, per far veicolare il messaggio importantissimo della donazione di plasma”.
Per aderire alla campagna #DaMeaTe c’è ancora tempo: basta inviare un breve video autoprodotto, da iniziare con la frase “Quando dono penso che…”, completandola poi con ciò che si ritiene importante, utile, appropriato per l’iniziativa. È possibile inviare i video via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com, via Whatsapp al numero 393 401 2016 o come messaggio privato alla nostra pagina Facebook.
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