“Perché quando qualcuno ha la fortuna di stare bene deve pensare anche a chi può aver bisogno del suo sangue. Da me a te”. Sono le parole che Franco Rizzuti, presidente di Avis Calabria, ha utilizzato per diffondere il video con il quale ha voluto partecipare in prima persona alla campagna di sensibilizzazione per l’autosufficienza di sangue e plasma lanciata da DonatoriH24. Pochi secondi per sensibilizzare, educare alla cultura del dono e diffondere una pratica, tanto generosa quanto indispensabile, che necessita di un continuo lavoro di squadra. Specie in alcune regioni italiane dove, proprio in questi giorni, vengono annullati interventi chirurgici programmati per mancanza di scorte.
Presidente, ha avuto modo di conoscere la nostra campagna?
“Non solo. Ho inviato il mio personale contributo per prenderne parte. E inviterò i nostri donatori a partecipare e a fare lo stesso. Pochi secondi spesi bene per tramandare un gesto nobile, un’azione che salva molte vite”.
Qual è la situazione attuale in Calabria?
“Stiamo raccogliendo più o meno quello che raccoglievamo negli anni scorsi. Però non basta. Infatti gli ospedali stanno posticipando interventi chirurgici, rinviando le raccolte di sangue e facendo i conti con una nuova impennata di contagi. Quest’ultimo aspetto non è di poco conto…”.
In che senso?
“Stiamo di nuovo risentendo dell’impatto e delle conseguenze che scaturiscono dalla pandemia: in Calabria abbiamo quasi 3.000 positivi al giorno”.
Qual è la situazione degli ospedali?
“A Reggio Calabria da tempo sono state ridotte le sale operatorie. Proprio in questi giorni ho parlato col primario dell’ospedale di Cosenza e mi ha confermato che stanno procedendo col posticipo o l’annullamento di interventi programmati. Che manchino le scorte di sangue è un dato di fatto”.
Come Avis regionale cosa state facendo per scongiurare scenari peggiori?
“Abbiamo organizzato raccolte programmate per tutta l’estate. Contestualmente abbiamo promosso e avviato una campagna di sensibilizzazione alla donazione insieme alla Regione Calabria. Senza dimenticare i nostri giovani che stanno girando in manifestazioni locali, eventi e spiagge per reclutare nuovi donatori”.
Qual è il bilancio del mese di luglio 2022?
“Identico a quello del luglio 2021. Non si sono registrati particolari cali o aumenti nella raccolta”.
Medici e operatori sanitari ci sono?
“Abbiamo problemi in provincia di Cosenza mentre in tutte le altre per fortuna al momento ci sono e non si registrano particolari criticità”.
Quindi non avete annullato giornate di donazioni previste nel calendario estivo?
“Né a Catanzaro né a Reggio. Le giornate di raccolta programmate restano. Abbiamo annullato solo una di raccolta sangue a Cosenza, la provincia più complicata perché copre un territorio molto vasto. Però ho una buona notizia…”.
Dica pure…
“Per il mese di agosto abbiamo programmato oltre 60 raccolte di sangue in tutto il territorio regionale”.
E per quanto riguarda la raccolta di plasma?
“Siamo sempre stati storicamente indietro. Quest’anno finalmente abbiamo avviato la raccolta a Reggio, Gioia Tauro e Catanzaro e registrato una discreta crescita. Poi, comprensibilmente, l’emergenza sangue ha dirottato i donatori dal momento che l’epidemia da Covid-19, le ferie estive e il caldo hanno contribuito alla mancanza di sangue per alcuni gruppi sanguigni che scarseggiano. È stato fatto un passo indietro. Dobbiamo ricominciare da dove ci siamo fermati”.
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