#DaMeaTe il video-appello per l’autosufficienza nel plasma

2022-08-19T11:33:45+02:00 19 Agosto 2022|Da me a te|
autosufficienza

Basta una sola donazione in più per regalare una vita dignitosa a chi soffre. Una sola donazione di plasma in più, che permetterà a chi è affetto da patologie rare di avere a disposizione quei “medicinali salvavita” di cui ha bisogno. E che possono essere prodotti solo con il plasma. Questo il messaggio che DonatoriH24 intende lanciare con la campagna #DaMeaTe. Un piccolo gesto per contribuire a un obiettivo grande: raggiungere è lautosufficienza nazionale per gli emocomponenti.

In Italia, infatti, esistono migliaia di pazienti affetti da malattie rare che soltanto grazie a un utilizzo costante, quotidiano, di farmaci plasmaderivati, possono riuscire a condurre una vita migliore. Il plasma arriva dai donatori: sono loro i veri salvavita”. Un esercito di volontari che giornalmente aiuta il prossimo. E ora, di loro, ce n’è bisogno più che mai: le scorte di plasma, complice anche la pandemia di Covid, sono diminuite in modo preoccupante. E ancora più preoccupanti sono le conseguenze: “Per i pazienti affetti da malattie rare, la prospettiva di vita, senza il plasma, è una non vita” ha spiegato bene Annalisa Scopinaro, presidente di Uniamo – federazione italiana malattie rare, intervistata dalla nostra testata (qui il video completo). 

plasma

Una sacca di plasma

Per invertire questa tendenza basterebbe che il virtuoso esercito di volontari donasse una volta in più. Un gesto gratuito, solidale e salvavita. Il plasma, infatti, si dona attraverso la plasmaferesi, un tipo di donazione che si basa su un processo di separazione della parte liquida del sangue, per lappunto il plasma, che contiene proteine, sali minerali, vitamine, glucosio e sostanze insolubili, e soprattutto immunoglobuline, albumina, fattori della coagulazione e antitrombina, sostanze necessarie alla produzione di plasmaderivati.

Con la plasmaferesi, ogni volontario può donare due volte in più allanno per uomini e donne in età non fertile, e ben quattro volte in più allanno per le donne in età fertile.

 Il plasma donato viene poi conferito allindustria farmaceutica dove verrà usato per produrre medicine salvavita come lalbumina, le immunoglobuline o i fattori della coagulazione. Una volta terminato il processo di lavorazione, la casa farmaceutica restituisce il prodotto finito alla Regioni italiane. I farmaci plasmaderivati vengono dunque distribuiti gratuitamente ai pazienti che ne hanno bisogno. 

Dal donatore, al paziente: da me a te: come raccontano nei loro video-selfie i donatori che stanno partecipando alla nostra campagna #DaMeaTe. Chi volesse dare il suo contributo può farlo registrando un breve video autoprodotto, da iniziare con la frase “Quando dono penso che…”, completandola poi con ciò che si ritiene importante, utile, appropriato per liniziativa. È possibile inviare i video via mail allindirizzo dameate.donatorih24@gmail.com, via Whatsapp al numero 393 401 2016 o come messaggio privato alla nostra pagina Facebook.

GUARDA: Tutti i video dei donatori

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