I pazienti Covid hanno un rischio maggiore di coaguli di sangue fino a 6 mesi dal contagio

2022-04-08T16:04:36+02:00 9 Aprile 2022|Ricerca|

I pazienti che hanno avuto la COVID-19, la malattia provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, hanno un rischio maggiore di sviluppare gravi coaguli di sangue entro sei mesi dall’infezione. Ad aumentare sono infatti le probabilità di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e sanguinamento a seguito della formazione di trombi.

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