Serve sangue 0- per il quale il Crs Toscana lancia un sos (simbolo del cuore viola per la fragilità della sussistenza del gruppo sanguigno), mentre risultano stabili con il simbolo del cuore verde i gruppi B-, A- , 0+ , AB-, vi sono infine eccedenze contrassegnate con il cuore giallo per quanto concerne A+ , B+ e AB+.
Il barometro del Centro regionale sangue Toscana
Partiamo dal meteo del sangue realizzato settimanalmente – il dato è stato pubblicato il 28 marzo 2018 alle 13 e 33 – dal Centro regionale sangue della Toscana, per fare il punto della situazione sulle donazioni.
L’Avis Altipiano di Asiago compie 50 anni
Si festeggia all’Avis Altipiano di Asiago, per il raggiungimento dei 50 anni di attività di una storica sede che, tra le file della propria associazione, conta anche l’iscrizione del grande scrittore Mario Rigoni Stern. Tempo di bilanci anche qui dove nell’anno appena trascorso sono state raccolte 1238 sacche tra plasma e sangue in 42 giorni dedicati all’atto. Un dato che permette l’incremento di 136 unità di donazioni rispetto al 2016.
Avis provinciale di Pistoia: donazioni in crescita del 3,2 per cento
Le Avis della provincia di Pistoia hanno registrato un incremento delle donazioni di sangue del 3,2 per cento che si quantificano un incremento di 261 sacche, mentre vi è stata una diminuzione delle donazioni di plasma del 3,3 per cento con un calo di 104 unità. Nel complesso, tuttavia si registra un aumento dell’1 per cento rispetto all’anno precedente. Questi i numeri riferiti al 2017 emersi ne corso della 61esima assemblea ordinaria di Avis provinciale Pistoia, che ha avuto luogo il 24 marzo scorso a Lamporecchio.
Avis provinciale Bergamo supera la soglia dei 47mila donatori
Si conferma sede di eccellenza l’Avis provinciale di Bergamo che nell’anno appena trascorso ha registrato 37.409 donatori divisi in 160 sezioni nel territorio provinciale con 67.600 raccolte, tra 51.909 di sangue intero e 15.691 in aferesi.
Avis provinciale Udine: le donazioni aumentano del 12,5 per cento
Buoni anche i numeri dell’Avis provinciale di Udine emersi il 18 marzo scorso al Centro civico di Cervignano del Friuli: il 2017 ha chiuso con un sensibile aumento di donazioni, parliamo del 12,5 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Avis provinciale Pescara: i soci arrivano a 4.174
Altri interessanti numeri ci giungono dall’assemblea provinciale dell’Avis di Pescara: qui, nel 2017 i soci hanno toccato quota 4.174, unità, mentre erano 4.136 l’anno precedente. Di questi, 3.969 sono donatori (3.916 erano quelli registrati nell’anno precedente). Le donazioni complessive del 2017, parliamo sempre della provincia pescarese, risultano essere state 6.320.
Avis di Castelmassa: «In Polesine non c’è ricambio generazionale»
Un grido di dolore arriva invece da Alessandro Ravagnani, il quale guida l’Avis di Castelmassa:«In Polesine – ha detto – ma anche a livello locale non c’è ricambio generazionale: si fa fatica a reclutare nuovi donatori e dirigenti, l’epidemia influenzale, poi, ha inciso negativamente sul servizio di raccolta per cui manca sangue».
Siena, carenza sangue e plasma: «Nessuna emergenza»
Ci tengono a chiarire la situazione, invece, all’ospedale Santa Maria delle Scotte, dove soltanto pochi giorni fa si era diffusa la notizia di una preoccupante carenza di sangue ed emoderivati. La direzione sanitaria dell’Aou senese, infatti, ha seccamente smentito quanto diffuso dai media in relazione ad una «preoccupante carenza di sangue e di plasma» che sarebbe stata registrata nel policlinico di Siena.
Donazioni in calo a Brescia: preoccupano viaggi, tatoo e piercing
Crescono gli associati più giovani, invece, ma calano le donazioni in provincia di Brescia. Questo il dato, a due volti, emerso dall’assemblea provinciale dell’Avis locale sull’anno trascorso. Entrando nel dettaglio, nel 2017 vi è stato un aumento del 66 per cento degli associati under 35 e del 25 per cento degli under 25. Tuttavia le donazioni, come detto, sono calate con 2.400 sacche di sangue in meno rispetto alla media. Per quest’ultimo numero, l’assemblea ha dato anche una spiegazione: il calo, secondo quanto detto dai soci, sarebbe legato alla sospensione temporanea di alcuni mesi degli atti volontari, dovuti a viaggi, tatuaggi e piercing.
Buone prassi per le trasfusioni, l’Italia recepisce la direttiva Ue
Le buone prassi per i sistemi trasfusionali entrano nell’ordinamento giuridico italiano. Le Gpgs, acronimo di Good practice guidelines, sono linee guida che gli stati membri dovranno utilizzare e che l’Italia ha recepito con il sì siglato nel Consiglio dei ministri. Spetta ora alle autorità competenti (ministeri, Centro nazionale sangue etc…) assicurare che tali “buone prassi” vengano applicate nelle unità di raccolta e nei servizi trasfusionali gestiti da federazioni e associazioni di donatori.
La Basilicata si conferma autosufficiente
Nel 2017, in Basilicata, sono state raccolte 27.500 unità di sangue, delle quali ne sono state trasfuse 22.870 all’interno delle strutture accreditate dal sistema sanitario lucano. Con tale dato la Basilicata si conferma, ancora una volta, autosufficiente nella raccolta e nella distribuzione di sangue e plasma.
Farmaci, sangue e plasma voleranno sui droni
In Toscana un drone verrà utilizzato per trasportare emoderivati e farmaci in zone difficilmente raggiungibili dai veicoli tradizionali. Il progetto è ancora in fase di sviluppo ma già il 26 marzo scorso alcuni velivoli hanno sorvolato il litorale a Punta ala, in provincia di Grosseto. L’innovazione partirà a breve nella regione grazie all’Asl Toscana sud est. L’iniziativa, spiegano dall’Asl, è nata per supportare le popolazioni isolane spesso irraggiungibili per mareggiate e cattive condizioni meteorologiche; verrà tuttavia usata anche per il sostegno ai cittadini che vivono in aree interne della Toscana dove con difficoltà si riesce ad arrivare in auto.
Nasce la Carta del dono
A Modena, il 24 febbraio scorso, la sigla sull’iniziativa promossa da Centro nazionale sangue, Centro nazionale trapianti, Ministero della salute e associazioni di volontariato: il documento fissa una serie di princìpi e impegni per la natura volontaria, libera, anonima, non remunerata, responsabile e consapevole della donazione biologica.
Gli esami del sangue per diagnosticare l’Alzheimer
Secondo uno studio australiano, l’efficacia del prelievo sanguigno nel diagnosticare l’Alzheimer sarebbe pari ad esami piuttosto invasivi utilizzati finora. Gli esami del sangue, sempre secondo tale studio, sarebbero in grado di individuare l’accumulo nel cervello della proteina beta amiloide. Il professor Stefano Cappa, ordinario di Neurologia nella Scuola universitaria superiore di Pavia, ha fatto chiarezza su tale innovazione intervistato da Ok benessere e salute.