Un trapianto internazionale di rene realizzato in modalità “crossover” ha salvato due pazienti: un italiano di Pisa e uno spagnolo di Barcellona. L’operazione è stata condotta il 19 luglio in Italia dall’Azienda ospedaliera universitaria pisana e in Spagna nella Fondazione Puigvert dell’Università autonoma di Barcellona. Si tratta di una ricerca che permette a una coppia donatore-ricevente incompatibile di ricevere e donare l’organo cercando una compatibilità con altre coppie donatori-riceventi in altri Paesi. Andando dunque oltre i confini nazionali si amplia il bacino degli organi trapiantabili disponibili e si generano sinergie uniche in ambito scientifico. Lo sottolinea il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa: «Il trapianto internazionale è uno strumento essenziale e innovativo per allargare il bacino dei potenziali donatori, oltreché un’importante occasione di crescita per entrambi i sistemi sanitari, considerati tra le organizzazioni più all’avanguardia in Europa e nel mondo».