“Covid e guerra incidono sul sangue”
Fidas Liguria: “Preoccupati per l’estate”

2022-05-25T13:47:58+02:00 25 Maggio 2022|Attualità|
di Sergio Campofiorito

La pandemia di Covid e la guerra comportano nuove sfide prima inimmaginabili.

Cronaca estera e interna convergono nelle problematiche della vita di ogni giorno, avvenimenti più o meno distanti si ripercuotono in tutto il quotidiano, anche nel sistema sangue.

Lo racconta un testimone in prima linea nel mondo del terzo settore che in questi ultimi due anni ha dovuto fronteggiare criticità inedite. “Prima la pandemia, dopo la guerra in Ucraina — commenta Claudio Petrucci, 70 anni, dal giugno 2020 presidente della Fidas Liguria — comportano conseguenze nelle famiglie che poi si riverberano nella filiera del sangue. Aumentano le spese, come trasporti, spesa, bollette, quando ci sono queste problematiche che pesano sulle persone, il pensiero più o meno inconscio potrebbe portare a mettere le donazioni in secondo piano”.

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Claudio Petrucci, presidente di Fidas Liguria

Fidas Liguria conta circa 26mila iscritti, a giorni ci sarà una importante inaugurazione che permetterà di aumenterà le tessere.

“La sezione di Genova — continua Petrucci — aprirà a breve un centro prelievi, sarà un punto di riferimento per tutto il territorio”.

Si avvicina la stagione estiva, tradizionalmente i mesi più complicati per il sistema sangue e in una regione turistica lo sono ancora di più.

“Siamo in contatto con la Regione e con il Centro nazionale sangue, siamo preoccupati. In Liguria, d’estate, la popolazione raddoppia per via dei turisti, aumentano gli incidenti e i donatori vanno in vacanza, c’è meno sangue quando invece ne bisognerebbe di più”.

Soprattutto nel capoluogo: “A Genova, negli ultimi anni, abbiamo esaurito le scorte di emergenza, adesso l’emergenza è quella di ripristinarla”.

La pandemia di Covid ha costretto ad adattarsi, a raffinare virtù e a oliare i meccanismi del dono: “Il Coronavirus è stato devastante — chiosa Petrucci — qualcosa di buono però ha portato. Abbiamo messo un punto un sistema di prenotazione preciso e puntuale, i volontari effettuano il prelievo su appuntamento, scongiurando file e perdite di tempo”.