L’autosufficienza di sangue intero e plasma è ormai considerato un obiettivo strategico nazionale, e se è vero che il Covid-19 negli ultimi due anni ha creato grossi problemi al sistema sangue, è vero anche che i donatori hanno reagito con veemenza, assicurando scorte sufficienti al sistema e garantendo livelli di donazione in linea con i parametri istituzionali.
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Con un solo mese ancora da rilevare – sono usciti infatti nei giorni scorsi i dati della raccolta plasma e di sangue intero nel mese di novembre 2021 – è tempo allora di andare ad analizzare in dettagli cosa dobbiamo aspettarci a dicembre per raggiungere gli obiettivi istituzionali, che, lo ricordiamo, puntano a confermare per l’ennesima stagione consecutiva l’autosufficienza per il sangue intero, e a un livello di autosufficienza vicino al 70% per ciò che riguarda il plasma.
Il Sangue Intero
Per quel che concerne i globuli rossi, l’obiettivo finale stabilito dalle istituzioni è una raccolta uguale a 2.526.819 unità.
In figura 1 nella quarta colonna, si può vedere come la raccolta da inizio anno sia giunta a 2.213-397 unità: questo significa che per ottenere il risultato preventivato serviranno 313.422 unità raccolte a dicembre. Se consideriamo che a novembre ne sono state raccolte 207.366, è chiaro che servirà uno sforzo maggiore da parte di tutto il sistema per ottenere l’obiettivo.
Va detto, tuttavia che il margine tra unità prodotte e unità trasfuse è sotto controllo, e anche se il dato delle trasfusioni può risentire di operazioni chirurgiche non urgenti rimandate, la situazione generale resta comunque in gestione.
Servirà comunque dare risalto alle moltissime campagne dono e donazioni speciale del periodo festivo, per un dicembre altamente produttivo.
Il plasma
Per quanto riguarda la raccolta plasma da inviare alle industrie per la produzione di farmaci salvavita, la situazione è la seguente, dai dati del Centro nazionale sangue: rispetto all’obiettivo del 2021, che corrisponde a 863.668 chilogrammi di plasma, il sistema, dopo 11 mesi, è arrivato a 785.359 chili. Mancano dunque 78.309 chili per garantire il raggiungimento dell’obiettivo, che dunque, è vicino a essere raggiunto. A novembre sono arrivati all’industria 70.454 chilogrammi, e quindi è chiaro che basterebbe migliorare di pochissimo la raccolta dell’ultimo mese per ritrovarsi in linea con i progetti iniziali.
Dai risultati di dicembre capiremo anche che 2022 ci aspetta.
Il Piano nazionale di rinascita e resilienza e il DDL concorrenza dovrebbero poter offrire al sistema sangue nuove risorse e possibilità, che dovranno essere sfruttate per migliorare un sistema in grado di dare negli anni ampie garanzie di efficienza e sicurezza, garanzie da non considerare mai, tuttavia, come caratteristiche scontate, come dimostrano le preoccupazioni espresse nelle ultime ore da Avis nazionale.
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