Dopo la pubblicazione dei risultati della sperimentazione Tsunami, lo studio randomizzato che ha verificato l’utilizzo del plasma iperimmune come terapia contro il Covid-19, continua il dibattito su una terapia che oggi continua ad essere utilizzata negli ospedali. Per spiegare il risultato – che non ha avvalorato la terapia come una cura al paziente affetto da Covid-19 nei primi trenta giorni di infezione – Antonio Cascio, professore dell’Università di Palermo, è intervenuto spiegando perché la terapia è comunque valida.
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