Plasma iperimmune, ecco le regioni che hanno richiesto i fondi dell’UE

2021-01-22T11:23:53+01:00 22 Gennaio 2021|Attualità|

Sono 14 le regioni e le province autonome che hanno avanzato richiesta per i finanziamenti stanziati dalla Commissione Europea a sostegno della raccolta di plasma iperimmune.

Le regioni che riceveranno i fondi Ue

Oltre alla Lombardia, divenuta capofila dei servizi trasfusionali che hanno espresso interesse per i fondi, le regioni che hanno manifestato richiesta per il finanziamento sono il Lazio, la Campania, la Calabria, l’Emilia Romagna, la Puglia, la Liguria, la Valle D’Aosta, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e le due province autonome di Trento e Bolzano.

Qual è il fondo economico messo a disposizione

La notizia arriva dopo che la Commissione Europea ha dato il via libera al finanziamento di oltre 7 milioni di euro per l’Italia nell’ambito del programma Esi (Emergency Support Instrument), nato per aiutare gli stati membri ad affrontare la pandemia. L’istituto europeo ha stanziato una somma pari a 36milioni di euro per tutti gli stati membri che ne hanno fatto richiesta dopo l’invito diffuso a luglio.

Il commento del Centro nazionale sangue

Vincenzo De Angelis, direttore del Centro nazionale sangue, ha commentato così la messa a disposizione dei fondi: “In attesa di evidenze scientifiche certe sull’efficacia del plasma iperimmune contro il Covid-19’” ha dichiarato “è fondamentale continuare nella ricerca su questa terapia. Il rafforzamento della capacità delle strutture trasfusionali sarà in ogni caso utilissimo anche per aumentare in assoluto la raccolta di plasma, che è l’unica fonte di farmaci spesso salvavita, e avvicinarci ulteriormente all’autosufficienza in questo settore”.

Il plasma iperimmune

La terapia con il plasma iperimmune – in assenza di una terapia riconosciuta ufficialmente che garantisca pronta guarigione del paziente affetto da Covid-19- è utilizzata come terapia emergenziale in numerose strutture ospedaliere su tutto il territorio italiano. I dati della raccolta di plasma iperimmune sono aggiornati sul sito del Cns.