“Non sono state documentate trasmissioni mediante la trasfusione di emocomponenti”. Così il presidente di Avis Lombardia Oscar Bianchi ha rassicurato in merito al coronavirus che si sta diffondendo anche in altri continenti. “Non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale, ma in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, abbiamo rafforzato le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore di sangue, applicando una sospensione temporanea di 21 giorni dal rientro per tutti i donatori che abbiano soggiornato nelle aree interessate”.