Grande successo per l’evento “Dona il sangue, salva la vita”. Migliaia di persone, nella giornata del 18 novembre, hanno gremito piazza Duomo, a Milano, in occasione della giornata di sensibilizzazione organizzata da Fondazione Fedez e il Civis (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue che riunisce Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres).
La manifestazione, patrocinata dal comune di Milano, mirava a sensibilizzare sulla donazione di sangue ed emocomponenti, in particolare tra le fasce più giovani della popolazione. L’età media dei donatori italiani, infatti, è sempre più alta e urge una immediata inversione al trend.
“Se oggi sono qui è anche grazie ai donatori di sangue – ha dichiarato il testimonial dell’evento, Fedez -. E proprio per questo con la mia fondazione e il Civis abbiamo organizzato questa giornata, per sensibilizzare le persone alla donazione e anche per ringraziare chi dona già”.
Dozzine i milanesi in coda per donare il sangue mentre i volontari delle associazioni hanno fornito informazioni a tutti i presenti. A rendere gli onori istituzionali c’erano gli assessori comunali al Welfare e Salute, Lamberto Bertolé, alla Cultura, Tommaso Sacchi, e gli assessori regionali alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, e alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa.
“L’evento – hanno commentato Avis, Croce Rossa, Fidas e Fratres – ben si coniuga con il nostro costante e inarrestabile impegno volto a garantire la disponibilità di sangue ed emocomponenti per tutti. Tante le sfide che dobbiamo ancora vincere, prima tra tutte il raggiungimento dell’autosufficienza dei farmaci plasmaderivati, e per farlo abbiamo bisogno di coinvolgere soprattutto i giovani. Ringraziamo Fedez per essersi fatto portavoce di questo messaggio dal profondo valore sociale e siamo certi che anche grazie al suo sostegno sapremo avvicinare al nostro mondo chi non ha ancora deciso di compiere questo semplice gesto che può fare davvero la differenza”.
“Dona il sangue, salva la vita” ha avuto genesi a inizio dello scorso ottobre, quando Fedez, subito dopo le dimissioni dall’ospedale Fatebenefratelli dove è stato ricoverato a causa di un’emorragia interna conseguenza di due ulcere intestinali, ha voluto ringraziare i donatori di sangue: “Senza di loro oggi non sarei qui”. Nei giorni seguenti si è assistito a un boom di richieste di donazioni, soprattutto dalla fasce più giovani, chiamato dalle associazioni “effetto Fedez”.
A inizio novembre, anche la moglie, la nota influencer Chiara Ferragni, è diventata una donatrice di sangue e al contempo ha lanciato un appello sui social: “Spronare la gente a donare è importantissimo perchè c’è sempre più bisogno: se avete sempre voluto farlo e non avete mai provato non abbiate paura, tutto il procedimento è veloce ed assolutamente non doloroso. Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito. Sono orgogliosa di esserlo diventata anche io”.
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