Prima donare, poi partire.
Per affrontare le possibili carenze estive dell’estate, già in qualche modo previste dal Centro nazionale sangue in base ai dati di raccolta disponibili in questi primi mesi del 2022, la ricetta è antica quanto scientifica: prima di partire per le proprie ferie, è bene che i donatori italiani – sia quelli periodici sia i donatori occasionali che siano nuovi o no – devono prenotare la loro donazione nei centri trasfusionali, e compiere quel piccolo gesto solidale che potrà evitare agli ospedali italiani di trascorrere il periodo estivo in apnea.
Al fine di rafforzare il messaggio, il Centro nazionale sangue e le principali associazioni italiane si muovono per ricordare ai propri associati quanto sarà necessario adottare il giusto timing tra donazioni e partenze.
Avis nazionale, da qualche giorno, ha fatto partire la propria campagna estiva 2022, che ha come focus un altro tema importantissimo per l’attualità del sistema sangue: la diversificazione tra donazione di sangue intero e donazione di plasma in aferesi (plasmaferesi).
“Dona in doppio” questo è il titolo della campagna ricorrente di Avis, caratterizzata dal claim “Be red be yellow be Avis” che impazza sui social.
Un messaggio che vuole ricordarci come l’obiettivo del sistema trasfusionale italiano sia duplice, ovvero l’autosufficienza sia sul piano del sangue intero – perché le operazioni chirurgiche ai pazienti in attesa non vanno mai in vacanza – sia sul piano del plasma, perché solo migliorando l’autosufficienza dei plasmaderivati i pazienti italiani che si curano con i farmaci salvavita potranno essere sicuri di avere sempre il prodotto a disposizione.
Proprio come ha spiegato il presidente di Avis Briola in un intervista a Donatorih24, è proprio la plasmaderivazione uno degli asset principali per il futuro del nostro paese: “I finanziamenti per la ricerca che ci riguardano più da vicino sono indubbiamente quelli destinati all’implementazione della produzione di farmaci plasmaderivati. Già oggi sappiamo che medicinali preziosi come il plasminogeno giocano un ruolo fondamentale nella cura di patologie come la congiuntivite lignea che, in tanti bambini, rischia di portare alla cecità. Lo stesso discorso vale per i fattori della coagulazione, indispensabili per i pazienti emofilici. Il contenuto del disegno di legge fornisce ulteriore forza e importanza alla scelta etica, volontaria e non remunerata di migliaia di donatori: sapere che questo gesto gratuito continuerà ad essere un prezioso alleato per la ricerca scientifica, contribuisce a infondere in ciascuno di noi ancora maggiore entusiasmo”.
Diretto fortemente verso l’estate il messaggio del Centro nazionale sangue, che sui propri canali social ha pubblicato un breve video volto a spiegare perché donare prima di partite è un gran vantaggio per tutti.
Ventidue secondi che spiegano bene quanto il dono sia un regalo speciale anche quando non siamo sotto le festività natalizie ma siamo diretti in spiaggia con la nostra tavola da surf.
Grazie al grande impegno dei donatori, rispetto al mese di aprile, già le raccolte di sangue e plasma di maggio hanno fatto segnare dei miglioramenti, ma non bastano. Sarebbe fantastico se, a sorpresa, l’estate del 2022 fosse all’insegna del dono del sangue e di una raccolta che cresce ininterrottamente.
Tutti a donare dunque, prima di gustarci le meritate ferie.