Omosessualità e dono del sangue, buone notizie da Francia e Grecia

2022-01-14T14:26:37+01:00 14 Gennaio 2022|Donazioni|
omosessualità di Giancarlo Liviano D'Arcangelo

L’omosessualità nel nostro paese non è un criterio discriminante per il dono del sangue da ben 21 anni, da quando cioè, il 18 aprile 2001 entrò in vigore il decreto firmato dal ministro della Sanità di allora, Umberto Veronesi, che eliminò il divieto per gli omosessuali di donare il sangue.

La norma discriminate, in un momento che oggi appare pura preistoria del diritto, era il frutto di un provvedimento datato 1991 e promulgato dal ministro Francesco De Lorenzo.

Dal 2001, dunque, per donare non è più necessario dichiarare la propria “non omosessualità”, e i criteri per accedere alla donazione sono lo stato di salute del donatore e l’assenza di comportamenti sessuali a rischio, regole che valgono per tutti.

Tra i paesi europei che erano rimasti indietro nell’equiparazione dei diritti, c’erano Francia e Grecia, ma nelle ultime settimane la situazione è andata avanti: in Francia è stata infatti firmata una legge che elimina l’obbligo dei 4 mesi di astinenza sessuale per gli omossessuali desiderosi di compiere il fatidico gesto, come ha twittato il ministro della Salute Olivier Veran, che ha sottolineato come questa legge (che entrerà in vigore il prossimo 16 marzo) rappresenti “la fine di una di una disuguaglianza non più giustificabile:

Ottime novità anche dalla Grecia, dove i gay che volevano donare sangue dovevano praticare l’astinenza sessuale per almeno 12 mesi, un periodo di tempo che se ammetteva la donazione omossessuale sulla carta di fatto la escludeva nella realtà. In Grecia, la legge che mette fine a questa discriminazione è già entrata in vigore, mettendo fine alle restrizioni che in moltissimi paesi del mondo erano, e sono, il frutto dei problemi portati dall’Aids negli anni ottanta.

Già in passato, su Donatorih24, avevamo analizzato la situazione del dono omosessuale in un approfondimento che è possibile leggere di seguito, con le informazioni su ciò che è successo in Inghilterra, Stati Uniti e Australia negli ultimi anni.

Per chi volesse invece ripercorrere la storia del dono omosessuale, è a disposizione una dettagliata pagina di Wikipedia che spiega qual è la situazione attuale paese per paese, con qualche sorpresa.

La richiesta di astinenza sessuale, per tre mesi o più tempo, è la regola per gli omosessuali in Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Groenlandia, Hong Kong, Irlanda, Lettonia, Islanda, Giappone, Malta, Nuova Zelanda, Norvegia, e molti altri paesi di tutto il mondo.

In attesa che possano cadere ovunque delle barriere ormai obsolete causa omosessualità, bisogna essere fieri che il nostro Paese sia stato uno dei primissimi a rendere uniforme un diritto sacrosanto.