A novembre la raccolta plasma in Italia è foriera di buone notizie, con il secondo mese consecutivo di crescita relativa.
Dopo il +1,5% registrato nelle rilevazioni del Centro nazionale sangue a ottobre, infatti, ecco il +5,9% di novembre che apre la volta finale verso gli obittivi istituzionalo del 2021 con una buona dose di ottimismo.
Come si vede in figura 1 , infatti, si è passati dai 66,547 chilogrammi dello scorso anno ai 70.454 di questo, una quantità che fa pensare a una grande capacità del sistema di risollevarsi in tempo di pandemia. Nel dettaglio delle singole regioni, emergono le performance della Sicilia, che cresce più del doppio rispetto allo scorso anno, della basilicata, che fa registrare un +52,1%, e, in riferimento alle regioni più grandi e popolate, è notevole la raccolta in Lombardia, che cresce del 4,3% e accumula, da sola, quasi 13mila chilogrammi di plasma.
Se il dato relativo a novembre è positivo, non è da meno quello complessivo, con il calcolo della raccolta plasma avvenuta in Italia in questi primi undici mesi di 2021.
In figura 2, dai dati del Cns notiamo infatto una crescita complessiva annua del 2,3%, percentuale che tradotta in chilogrammi sintetizza il passaggio da 767.753 chilogrammi, a 785.359. Questo significa che per arrivare agli 863.668 chili che è l’obiettivo del 2021, mancano 78.309 chilogrammi, un obiettivo di raccolta non troppo diverso da quello novembrino. Grande ottimismo dunque. Nel dettaglio regionale, benissimo le regioni molto popolate come Lombardia (+4,7%), Emilia Romagna (+3,8%), Sicilia (+7,8%) e Puglia (+3,45), migliorabili invece i dati in Toscana (-2,1%) e Campania (-3,3%).
In quanto alla perecentuale di raccolta regionale rispetto agli obietivi, dato visibile in figura 3, si può vedere che su una base media nazionale del 91%, le regioni che a dicembre devono recuperare in base agli oabittivi di inizio anno sono sopratutto il Molise (57% sulle aspetattive) la Calabria (75%), Lazio (78%) e Basilicata (79%).
A loro il compito di fare un grande raccola a dicembre per evitare che il sistema manchi il rispetto dei propri obiettivi programmatici.