Dopo aver festeggiato i dati positivi di febbraio sulla raccolta plasma, cresciuta del 2,2%, passiamo all’analisi dei dati di raccolta e consumo dei globuli rossi. Dati che vanno valutati con una certa attenzione perché purtroppo risultano incompleti, e dunque a un’analisi meno puntigliosa potrebbero indurre a conclusioni inesatte.
Il Centro nazionale sangue indica un calo del 12,4% a febbraio 2021 rispetto a febbraio 2020, ma bisogna assolutamente ricordare che in questa misurazione mancano i dati di due regioni importanti e fortemente popolate come Lazio e Campania. un’occorrenza che modifica totalmente il risultato finale.
Sono tante, infatti, le regioni che hanno migliorato il proprio risultato parziale, specie quelle guida” del nord, come Lombardia (+4,1%), Piemonte (+1,1%), Veneto (+5,7%), e come la Toscana (+7%). Meno bene, invece, Puglia (-6,3%), Marche (-8,1%) , Umbria (-9,4%) e purtroppo Sardegna (-2,8), che sappiamo ha spesso necessita speciali.
Anche sul consumo, non è possibile avere i dati completi. La misurazione segna un -17,4% su base nazionale a febbraio 2021 vs febbraio 200, ma anche in questo caso mancano i dati di Lazio e Campania. Sicuramente un calo è imputabile alla riduzione degli interventi chirurgici causa Covid-19, ma anche l’applicazione dei principi del Patient blood management potrebbe aver avuto un ruolo importante.
Infine, in figura 3, sono riportati i dati di produzione e consumo dei globuli rossi in unità sia relativi al periodo di febbraio 2021 vs febbraio 2020, sia nel dato complessivo 2021 vs 2020. Nella tabella 3, dunque, si vede facilmente che, se Lazio e Campania avessero ripetuto la performance 2020 con la somma di 27.582 unità, il gap registrato di 25.049 unità sarebbe addirittura migliorato.
Importantissimi dunque, nel computo totale, i dati di queste due regioni, una tara da applicare idealmente anche in tabella 4, quella relativa al consumo, e nelle tabelle 5 e 6 che misurano raccolta e consumo non soltanto a febbraio ma da inizio anno.
La domanda principale, in questa situazione, ci sembra: come mai non sono disponibili i dati di Lazio e Campania?
Solo un ritardo o le regioni non li hanno comunicarti al sistema Sistra a causa della situazione d’emergenza dovuta alla pandemia?
Un’informazione completa, e corretta, in momenti come questi è ancora più importante che nelle fasi di “normalità”, e il nostro augurio e di poter accedere, al più presto e dalla prossima rilevazione, ai dati completi e non soggetti a interpretazioni approssimative. Per migliorare in vista del Wordl blood donor day del 2021 che si festeggerà in Italia il prossimo 14 giugno, quando saremo già a metà dell’anno, con l’estate davanti, e, speriamo, con la luce già visibile alla fine del tunnel della pandemia.