“Affermare che il 2019 è un anno da incorniciare per i risultati raggiunti quando si sono perse circa 2000 donazioni rispetto all’anno precedente e circa 14.000 negli ultimi cinque anni, mi sembra veramente fuorviero della realtà”. Così l’ex presidente di Avis Basilicata, Genesio De Stefano, in una lettera in cui contesta i dati regionali.
“Si pensi che fino al 2013 eravamo capaci di produrre 31.800 unità esportando circa 5.000 nella regione Lazio. L’aver perso in così poco tempo questo grosso potenziale donazionale non è certamente attribuibile al calo demografico o al flusso migratorio dei tanti giovani che lasciano la nostra regione. Io credo piuttosto che sia dovuto alla chiusura dell’infopoint presso l’Università, alla incapacità di tenere in vita le convenzioni con vari Enti e con gli Organi Polizia, al mancato processo di fidelizzazione dei donatori, alla mancata pubblicizzazione del bilancio sociale e del periodico associativo e a tante altre iniziative finalizzate alla pubblicizzazione dei bisogni ematici”.