“Negli ospedali manca il personale per le donazioni”
Avis provinciale Brescia lancia l’allarme per le aferesi

2019-10-24T18:33:11+02:00 24 Ottobre 2019|Attualità|
di Sergio Campofiorito

“I nostri numeri sono nella media rispetto a quelli degli anni passati, il problema sorge quando il prelievo dovrebbe essere effettuato nelle strutture ospedaliere”. Gabriele Pagliarini, presidente dell’Avis provinciale Brescia, lancia l’allarme. Se è vero che la raccolta sangue nel territorio prosegue senza particolari emergenze, c’è altresì da segnalare una mancanza nel sistema sanitario regionale, quello del personale. 

Gabriele Pagliarini

“L’affluenza di donatori resta solida – continua Pagliarini – e i nostri centri riescono a lavorare egregiamente, anche grazie al personale altamente qualificato. Quando invece un donatore si rivolge ai centri di raccolta pubblici, come possono essere i nosocomi, purtroppo l’ingranaggio subisce un brusco rallentamento, soprattutto quando si tratta di donazioni in aferesi (cioè per estrarre dal sangue, tramite una macchina sterile, soltanto alcuni componenti selezionati, come il plasma o le piastrine, restituendo tutti gli altri elementi al donatore stesso, ndr), questo perché semplicemente all’ente pubblico manca il personale pur avendo tutto il resto, come struttura e macchinari”.

Pagliarini ha già pronta una soluzione temporanea, ma servirebbe un intervento più incisivo: “Abbiamo più volte segnalato tale difficoltà e capita che, per tamponare l’emergenza, mandiamo al centro di raccolta il nostro personale, a nostre spese”.