Emocomponenti, Enna punta sull’informatizzazione

2018-05-23T22:34:10+02:00 24 Maggio 2018|Attualità|

Sarà tra i primi in Sicilia a dare una risposta concreta alla richiesta informatizzata di emocomponenti tra i reparti. Parliamo dell’ospedale Umberto I di Enna che, con il servizio trasfusionale e il pronto soccorso, inizierà l’importante sperimentazione.
Il direttore del dipartimento di emergenza, Renato Valenti, sottolinea l’importanza di partire da questi ultimi due reparti: primo punto di contatto nel nosocomio con l’utenza per le emergenze.

«Con il sistema informatizzato – spiega il direttore del servizio trasfusionale, Francesco Spedale, a Telenicosia.it – il medico potrà inviare direttamente al servizio trasfusionale la richiesta di emocomponenti e in tempo reale potrà consultare la cartella trasfusionale del paziente. In tal modo, potrà avere immediato riscontro del gruppo sanguigno, dello stato di avanzamento delle prove di compatibilità, del numero di unità di emocomponenti disponibili per il paziente e la relativa validità. Tale procedura determinerà un ulteriore innalzamento dei livelli di sicurezza, essendo parte integrante del sistema “Securblood” di sicurezza trasfusionale, basato sull’identificazione del paziente e conseguente sicuro abbinamento dell’emocomponente da trasfondere, già in uso in tutti gli ospedali della nostra Azienda».

 

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