I suoi famigliari hanno deciso di condividere questa bella storia con l’intento di spronare le persone a donare il sangue per salvare altre vite. Parliamo della piccola Skye Savren-McCormick: la bimba statunitense di soli due anni che ha ricevuto 77 unità di plasma da 71 persone diverse. La bambina ora è guarita e il primo aprile ha festeggiato un anno senza cancro.
Skye era affetta da Jmml, acronimo di leucemia mielomonocitica giovanile: una grave patologia che provoca emorragie, anemia e infezioni. Per esprimere la loro gratitudine, i genitori della piccola hanno organizzato un emozionante incontro con 24 degli oltre 70 donatori che hanno salvato la vita alla loro figlia.
«Dirvi grazie – ha detto mamma Talia – non è sufficiente per esprimere la gratitudine che proviamo. Le avete salvato la vita. Siamo semplicemente incantati».
Talia e suo marito iniziarono a preoccuparsi della salute di Skye quando quest’ultima, a quattro mesi, aveva dei piccoli puntini rossi sulla pelle. La media per una persona normale è tra 150mila e 400mila piastrine, mentre la bimba americana ne aveva soltanto 3mila. Da quella tragica scoperta, la diagnosi e le cure con, come abbiamo visto, numerosissime trasfusioni di sangue e piastrine.