Annunciato da più parti durante tutto il 2018, e anche sul nostro Donatorih24, il vaccino gratuito per i donatori è arrivato. Si tratta della novità per la stagione “influenzale” 2018/19, annunciata da un tweet del Cento nazionale sangue che definisce sul social media la decisione «un giusto riconoscimento per i donatori che anche nel 2017 hanno garantito l’autosufficienza dell’Italia»
In occasione della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Programma nazionale per l’autosufficienza, entrano nel merito della vaccinazione il direttore del Cns Giancarlo Maria Liumbruno: i mesi invernali, quelli del picco della stagione influenzale, sono infatti mesi in cui le donazioni calano, rendendo necessaria una compensazione ciò accade anche e soprattutto a causa del picco della stagione influenzale. Per cercare di ovviare a tale problema, da quest’anno, su iniziativa del Centro e delle associazioni, i donatori sono tra le categorie indicate dal ministero per cui è raccomandata la vaccinazione. «Le carenze all’inizio dell’anno non sono una novità – afferma Liumbruno – Se da una parte serve una migliore e puntuale programmazione della chiamata dei donatori, il problema dell’epidemia influenzale, che proprio a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco, non può essere trascurato. Per questo offrire la vaccinazione anche ai donatori, come già avviene ad esempio in Emilia Romagna, potrebbe contribuire a mitigare il problema».
Secondo Gianpietro Briola, presidente Avis «offrire l’opportunità della vaccinazione al milione e 800mila donatori periodici e associati del sangue significa, come già accaduto nel 2009 in occasione della pandemia influenzale da virus A/H1N1, poter meglio garantire la continuità della disponibilità delle donazioni, sulla base di una necessaria e puntuale programmazione, considerando che i donatori di sangue sono a tutti gli effetti degli operatori del Ssn».
La Campagna di vaccinazione antinfluenzale è iniziata il 15 ottobre e terminerà il 31 dicembre prossimo. Il periodo consigliato per effettuare la vaccinazione è indicato nelle prime due decadi del mese di novembre.
L’Avis precisa che i donatori che potranno effettuare la vaccinazione antinfluenzale (di età compresa tra i 18 e i 64 anni) ai fini del proprio riconoscimento dovranno esibire al proprio medico curante o alla struttura Asl autorizzata, il tesserino di donatore o l’attestato dell’avvenuta donazione con data non anteriore ai due anni.
Le associazioni di donatori in ogni caso fanno sapere che, poiché ogni Regione si organizza autonomamente, è sempre meglio fare prima una telefonata al proprio medico curante.