«Esprimo il mio plauso per un’iniziativa in grado di valorizzare l’esperienza di grandi professionisti che si rimettono in gioco per dare, letteralmente, nuova vita. Ringrazio fin da ora i medici in quiescenza che risponderanno a questa chiamata, accettando di mettersi ancora una volta al servizio della comunità. Le donazioni di sangue e plasma salvano vite ogni giorno: è un’attività che ha bisogno di nuovi medici e che non può rallentare di fronte alle difficoltà delle associazioni di trovare personale sanitario per effettuare le donazioni stesse»: ad affermarlo è il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.