In Umbria la carenza sangue si aggrava e il servizio immunotrasfusionale locale si appella alla popolazione. Augusto Scaccetti, direttore del centro, commenta così la situazione: “Come puntualmente avviene nei mesi estivi abbiamo assistito a una accentuata diminuzione delle donazioni proprio nel periodo in cui il fabbisogno di emocomponenti cresceva, in quanto l’ospedale ha ripreso tutte le attività”.
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