Dopo il fermo delle attività causato dall’epidemia di Covid-19 riprende il servizio civile per oltre 32mila giovani. Lo indica il report pubblicato dal Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Il portavoce del dipartimento, raccontando il periodo dell’epidemia ha commentato così il documento:
“Il sistema del servizio civile ha saputo ‘rimodularsi’ per sostenere istituzioni e cittadini, con la disponibilità e la professionalità degli enti e l’interesse, la generosità e l’entusiasmo degli operatori volontari nel contribuire a nuove attività, a volte non previste ‘dal progetto’, che hanno consentito loro di continuare ad impegnarsi per il proprio Paese e di acquisire, contestualmente, conoscenze e competenze diverse”.
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