Cosa bere o mangiare prima della donazione è una domanda che si pongono, sia i donatori abituali, che tutti coloro che per la prima volta si avvicinano al sistema sangue. I liquidi sono una parte molto importante del nostro corpo, che è composto al 60 per cento circa da acqua. Durante la donazione vengono prelevati circa 400 ml di sangue, che corrisponde a circa il dieci per cento della quantità totale. Perciò chi dona sangue deve essere consapevole che ha ceduto principalmente dei liquidi, mentre chi dona plasma ha ceduto proprio la parte liquida del sangue. Secondo i dati raccolti dalla Croce rossa italiana sono 4/5 i litri che scorrono nei vasi sanguigni di un individuo adulto, che corrispondono a circa al 7% del peso totale del corpo. Il plasma è costituito al 92% da acqua.
Cosa bere il giorno prima della donazione
Un giorno prima di rivolgersi al centro trasfusionale il donatore, per reintegrare i liquidi che andrà a perdere, dovrebbe aumentare la quantità assunta sia attraverso le bevande, sia durante la nutrizione. L’ideale sarebbe bere molta più acqua e prediligere un’alimentazione composta di cibi magri, ma ad alta presenza idrica, come zuppe, minestre e brodi. È importante ricordare che la dieta del giorno prima deve evitare i cibi lipidici: per fare alcuni esempi è preferibile non consumare minestre a base di lardo, pancetta, e panna. Inoltre il donatore è meglio preferisca la cucina al vapore o al forno piuttosto che le fritture, anche se fatte con olii vegetali. Altamente sconsigliato è inoltre bere alcolici, ma anche le bevande grasse, come cioccolate calde, o quelle troppo zuccherate andrebbero assunte in dosi modeste.
Quali bevande sono vietate la mattina della donazione
Divieto di bere latte e bibite grasse. La bevanda, di origine animale, è ad alto contenuto lipidico, quindi è vietata prima della donazione. Questo perché le analisi del sangue compiute dopo aver bevuto latte potrebbero essere non idonee, in quanto il grasso assunto attraversi la bevanda potrebbe causare un’interferenza e incidere sulla precisione del documento. Il latte, nella mattinata della donazione, non deve essere aggiunto a bevande e nemmeno agli alimenti. È naturalmente vietato bere alcolici, nemmeno se presenti in piccole dosi dentro dolci e cioccolatini.
Quali bevande consumare il giorno della donazione
La mattina il donatore può assumere molta acqua, ma è possibile consumare anche caffè, tè oppure succo di frutta. L’apporto idrico è relativo alle normali abitudini del donatore, mala regola generale è che debba consumare il doppio di liquido delle normali quantità assunte giornalmente. Quindi se si beve regolarmente un litro d’acqua, il giorno della donazione è consigliato berne due litri, se normalmente si beve un litro e mezzo, il donatore nel giorno della trasfusione può berne tre litri.
Questo serve a reintegrare i liquidi ceduti, e a ristabilire la pressione sanguigna che potrebbe diminuire eccessivamente. Per questo anche l’assunzione di vari caffè è tollerata e anche il succo di frutta è ben accetto. La colazione è meglio farla, purché sia leggera e priva di sostanze grasse.
Un ultimo promemoria: vietato fare sport il giorno della trasfusione per non perdere liquidi di cui si è già carenti attraverso la sudorazione.