Visti i dubbi di molti donatori, Avis ha ribadito alcuni concetti fondamentali sullo svolgimento dell’attività di raccolta sangue e plasma per la settimana che si concluderà domenica 1° marzo, a seguito delle ordinanza emesse dai presidenti delle Regioni interessate dalla diffusione del Coronavirus.
“La raccolta – fa sapere – proseguirà normalmente, applicando le misure di controllo dettate dal Centro Nazionale Sangue nell’ultima circolare del 20 febbraio e recepite da Avis nazionale, che prevedono un rafforzamento del livello di attenzione sulla salute del donatore. Ai donatori è richiesto di comportarsi come sempre, cioè di rimandare la donazione se non si è in buona salute, in particolare in presenza di sintomi da raffreddamento e febbre. A chi va a donare si raccomanda di segnalare tempestivamente l’eventuale comparsa di sintomi riconducibili al coronavirus o la diagnosi di infezione nei 14 giorni successivi alla donazione”.