Autosufficienza ancora non raggiunta ad Olbia. Lo afferma il presidente dell’Avis locale a margine dell’iniziativa ideata per la giornata di San Valentino intitolata “Dona con Amore”. Per l’evento svoltosi nella mattinata del 14 febbraio, in cui l’autoemoteca è stata parcheggiata all’aeroporto di Olbia “Costa Smeralda”, c’è stata una partecipazione ridotta: “Si sono rivolti alla vettura attrezzata circa 15 nuovi donatori ed è stato possibile raccogliere 12 sacche di sangue” spiega Alberto Ferruccio Ferrigno, presidente della sezione Avis partecipe con un banchetto durante le manifestazioni in corso di svolgimento per una settimana: “I donatori nella nostra area scarseggiano, noi ci impegniamo per parlare alle persone e dire loro che donare allunga la vita, invece” il dirigente racconta le risposte che ricevono i volontari presenti nella postazione:“prevale l’idea per cui se io non ho bisogno di sangue oggi, non lo dono”.
La situazione della raccolta ad Olbia è critica:”Per l’autosufficienza dovremmo raggiungere le 15 sacche giornaliere, invece ne raccogliamo meno della metà, mediamente circa 6 o 7. In Gallura i malati di talassemia sono circa 80, persone che necessitano di una trasfusione ogni 10-15 giorni circa” e aggiunge:”Ma non ci sono solo i talassemici: il sangue è necessario ai malati oncologici, a chi deve subire un intervento chirurgico, anche le donne partorienti potrebbero avere un emergenza e necessitare di una trasfusione”.
L’associazione Avis di Olbia, come per l’evento del 14 febbraio, è impegnata sul territorio in una vasta campagna di sensibilizzazione: “Siamo molto presenti nelle scuole, proiettiamo nelle classi video sulla talassemia spiegando cos’è questa malattia del sangue. Parliamo della necessità della donazione anche ai bambini delle elementari, facendo discorsi adatti ai bambini, perché diventino i donatori del futuro, ma” conclude con amarezza per la giornata di San Valentino:”Parlando oggi con le persone la risposta che riceviamo spesso è: finché non capita a me, non mi interesso”.