Il Tribunale di Salerno ha riconosciuto la responsabilità dell’Azienda ospedaliera del capoluogo di provincia campano per la morte di un pensionato di 75 anni, deceduto nel 2009 a causa di una trasfusione sbagliata. In particolare alla moglie e ai quattro figli del defunto è stato riconosciuto un danno non patrimoniale e da perdita del rapporto parentale complessivamente pari a circa un milione e 200 mila euro.