Un 2018 che si chiude con il segno “+” e una prospettiva per il futuro che diventa sempre più rosea. La 48esima assemblea regionale dell’Avis Abruzzo è stata l’occasione per snocciolare qualche numero raccolto dall’associazione nel corso dell’ultimo anno. Oltre 30mila donazioni a fronte di quasi 21mila donatori, sono stati questi alcuni dei dati emersi dalla riunione che, in ricordo dei dieci anni dal terremoto del 2009, si è tenuta a L’Aquila.
“Reti solidali. Le nuove rotte del volontariato del dono”, questo il titolo che era stato scelto per l’assemblea. Come ha spiegato la presidente dell’Avis comunale del capoluogo abruzzese, Maria Rita Cassiani, “si tratta di un progetto che stiamo portando avanti per creare una rete sempre più operativa tra le associazioni, così da lavorare sempre più uniti per il bene dell’intero territorio. Da sempre la nostra associazione si basa su valori che vanno al di là della donazione in sé per sé, ma che riguardano il sostegno e l’aiuto reciproco”.
L’assemblea ha rappresentato anche l’occasione per ribadire, da parte degli assessori regionali Mauro Febbo e Nicoletta Verì, “l’importanza di attuare politiche sanitarie il linea con il documento unitario che Avis, Fidas e Croce Rossa Italiana hanno stipulato, riguardante le proposte per migliorare strategicamente il servizio trasfusionale“.