Sardegna, bilancio positivo per Avis
A San Gavino in aumento le donazioni

2019-02-05T18:52:36+01:00 5 Febbraio 2019|Primo Piano|
di Marta Perroni

«Nel corso del 2018 abbiamo avuto un incremento di donazioni di circa 100 unità di sangue rispetto all’anno precedente». Queste le parole soddisfatte di Diego Cotza, presidente di Avis San Gavino Monreale, una piccola cittadina nella provincia del Sud Sardegna.

Quello appena concluso, per l’associazione di donatori sarda, è stato infatti un ottimo anno. «Questo importante risultato è riconducibile al gran lavoro di sensibilizzazione che in questi anni stiamo portando avanti con i nostri volontari ma soprattutto alla presa di coscienza dei nostri concittadini dell’importanza che la donazione del sangue riveste all’interno del nostro sistema sanitario» continua il presidente Cotza sottolineando a DonatoriH24 come in questi anni Avis abbia investito tante risorse per promuovere la “cultura del dono” nel territorio.

Diego Cotza, presidente di Avis San Gavino

Nata formalmente a fine 2013, Avis San Gavino Monreale ha iniziato la sua attività nel gennaio del 2014 con la prima giornata di raccolta e, ad oggi, conta nel proprio libro soci oltre 200 iscritti. L’attività della pur piccola associazione ha garantito però all’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale un apporto di oltre 1750 unità di sangue, 520 solo nel 2018.

«Ogni anno creiamo nuove campagne di sensibilizzazione, siamo assiduamente presenti sui social e dal 2018 è finalmente on line il nostro sito web istituzionale avissangavino.it» riferisce Diego Cotza a Donatori H24.

In questo senso è stata importante anche la collaborazione con le scuole superiori cittadine, grazie agli studenti infatti durante il 2018 sono state raccolte più di 100 unità di sangue. Un’iniziativa di successo è stata quella organizzata dai giovani Avis Medio Campidano che ha portato negli istituti locali il lavoro di Avis a livello nazionale, la cultura del dono e della corretta alimentazione.

«Per il 2019 contiamo di confermare l’importante risultato dell’anno appena passato – conclude Cotza – i margini di crescita e miglioramento ci sono e abbiamo intenzione di raggiungere nuovi importanti traguardi».