AbZero è il nome dell’unico drone in Italia e in Europa brevettato per il trasporto di sangue ed emoderivati in tempo reale, da remoto, 24 ore al giorno e per 365 giorni l’anno. Sabato 12 gennaio ha compiuto il suo volo più lungo: 2,3 km dalla casa natale di Leonardo da Vinci, a Vinci (Firenze) alla piazza di fronte al museo Leonardiano della cittadina toscana.
«È andato tutto secondo le aspettative – riferisce Giuseppe Tortora, uno dei due inventori del progetto, a DonatoriH24 – il drone ha compiuto il suo volo senza problemi, sotto gli occhi di tantissima gente».
AbZero è stato attivato da un bambino «per dimostrare quanto sia semplice l’azionamento del sistema» spiega Tortora, che aggiunge: «ha impiegato 9 minuti per percorrere i 2,3 km previsti alla velocità di 17 km/h, una velocità bassa per consentire a tutti di vederlo».
Un’emozione grande, riferiscono gli ideatori, soprattutto perché è partito proprio dalla casa natale di Leonardo da Vinci, «é stata la celebrazione di un genio visionario che cinquecento anni fa lavorava su proprio sulle macchine volanti. Oggi noi, in suo onore, uniamo le sue conoscenze ad una nuova tecnologia con un fine utile alla salute dell’uomo».
Presenti le istituzioni di Vinci (Firenze), la direttrice del museo Leonardiano Roberta Barsanti, alcuni rappresentanti della scuola Sant’anna e del polo tecnologico di Navacchio, oltre che il direttore sanitario degli Ospedali di Pontedera e Volterra. A osservare il volo del drone AbZero c’erano anche i membri della nuova sezione di Fratres Vinci.
È stato un altro piccolo passo, per AbZero, verso quello che si spera sarà il suo uso abituale. Il progetto verrà poi portato a Roma la settimana prossima, giovedì 17 gennaio, al ministero della salute durante BioUpper, acceleratore di startup innovative, per il quale il drone “che trasporta il sangue” è in finale.