Non tutti gli eroi indossano maschera e mantello, è un eroe anche chi, senza avere superpoteri, ha il potere salvare vite in modo del tutto disinteressato. Gli eroi della donazione vengono omaggiati al Lucca Comics & Games, la più importante fiera italiana del fumetto.
Il crossover tra cultura del dono e gli appassionati delle nuvole parlanti prende la forma di “Be a Hero presenta: Dice&Donors”, un albo nato dalla collaborazione tra Centro nazionale sangue, Civis, la sigla che raccoglie le principali associazioni di volontariato del sangue (Avis, Croce rossa italiana, Fidas e Fratres) e Panini Comics, uno dei più importanti editori di fumetti.
L’albo Dice&Donors, realizzato dall’illustratrice Giulia Zucca con il suo tratto influenzato dal mondo dei manga, è un’avventura che ribadisce con tono leggero l’importanza della donazione del sangue e degli emocomponenti, sottolineando i valori che sono alla base di un gesto solidale che permette ogni giorno di salvare circa 1.700 vite. Ma è anche un omaggio divertito al mondo dei giochi di ruolo che immerge i suoi protagonisti nelle più diverse atmosfere, dal fantasy, all’horror gotico, passando per la fantascienza cyberpunk.
L’albo, che contiene 16 pagine di fumetto e 6 di informazioni utili per chi volesse avvicinarsi al mondo della donazione, verrà distribuito gratuitamente in 20mila copie durante tutto il corso della kermesse presso il Padiglione Panini (Ex Cavallerizza) e nei prossimi mesi si potrà trovare anche nelle fumetterie di tutta Italia. A Lucca sarà possibile anche incontrare l’autrice domenica 3 novembre dalle 14 alle 15 per una sessione di firmacopie al Paladediche.
“Donare salva le vite – ricorda il direttore del Cns Vincenzo De Angelis – non solo attraverso le trasfusioni, ma anche con i medicinali plasmaderivati, prodotti grazie al sangue donato, come le immunoglobuline e l’albumina. Questo è un messaggio che va ricordato, ogni giorno e con ogni mezzo, anche con quelli più divertenti e colorati, i fumetti per esempio, che hanno sempre divertito e appassionato i loro lettori e che qualche volta li hanno fatti riflettere. E noi speriamo che queste pagine vi divertano, vi appassionino e soprattutto vi facciano riflettere”.
“Il Lucca Comics & Games rappresenta da sempre un appuntamento molto atteso e partecipato, e siamo lieti di prenderne parte anche quest’anno – commenta Gianpietro Briola, presidente di Avis che gestisce il progetto per conto del CIVIS –. Il linguaggio dei fumetti è a nostro avviso uno degli strumenti più efficaci per coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della donazione di sangue e plasma. Siamo molto fieri di essere, come Avis, coordinatori di questo progetto editoriale per l’edizione 2024. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con noi alla realizzazione del fumetto che, mi auguro, possa aiutarci per avvicinare sempre più persone a questo gesto solidale così prezioso per tanti pazienti e per l’intero sistema trasfusionale italiano”.
Stefania Simonini, publishing manager Panini Comics aggiunge: “Per il terzo anno rinnoviamo con piacere la partnership con le associazioni di volontariato e con Centro nazionale sangue, in occasione di Lucca Comics & Games 2024, con la produzione di un nuovo e divertente racconto a fumetti per chiamare a raccolta nuovi donatori soprattutto tra le giovani generazioni protagoniste della convention. Lo stile divertente e accattivante dell’autrice Giulia Zucca racconta l’importanza di questo gesto di altruismo proprio nel linguaggio di millennials e generazione Z, nella speranza che questo messaggio si possa poi tradurre in azioni concrete”.
Per l’autrice Giulia Zucca: “Donare il sangue è un gesto semplice, ma fondamentale, che tutti noi possiamo compiere per aiutare gli altri. Raccontare l’importanza della donazione attraverso il fumetto è stata un’esperienza incredibilmente stimolante, non solo dal punto di vista creativo! Credo che la donazione del sangue, pur essendo di vitale importanza, rischi spesso di passare in secondo piano per mancanza di informazione. Volevo che il mio lavoro non sembrasse un ‘compito’, ma piuttosto un modo per intrattenere imparando. Per questo ho unito il mio amore per i giochi di ruolo al fumetto, creando piccole avventure che esplorano la tematica della donazione da diversi punti di vista, sempre con umorismo, colori vivaci e tanta avventura. Con questo approccio, spero di riuscire a intrattenere ed educare i lettori, accompagnandoli fino alla fine della storia con piacere. Sono davvero grata per questa esperienza. È stato stimolante e gratificante lavorare a un progetto che spero possa aiutare i giovani lettori a comprendere meglio l’importanza di donare il sangue!”.