Da venerdì 15 dicembre saranno sospese le misure di prevenzione della trasmissione del virus Dengue attraverso la trasfusione di emocomponenti. Il provvedimento, deciso dal Centro nazionale sangue a seguito dell’assenza di ulteriori segnalazioni di infezioni, riguarda i comuni di Roma e Anzio e le province di Latina e Lodi.
Le prescrizioni per i donatori di sangue, dunque, scadranno a breve. Come ha spiegato il Cns a inizio emergenza, “nelle località segnalate è stata disposta la sospensione temporanea della raccolta di sangue ed emocomponenti o, in alternativa, l’esecuzione del test Denv Nat su tutti i donatori. La sospensione della raccolta non si applica nel caso di donazione mediante aferesi di piastrine e/o plasma a uso clinico, qualora sottoposti a procedura di riduzione dei patogeni mediante tecniche inattivazione virale con dimostrata efficacia verso il Denv, e, in caso di donazione di solo plasma, se esso è destinato alla produzione industriale di medicinali plasmaderivati. In caso di anamnesi positiva, i donatori saranno sospesi per 120 giorni”.
Il virus non è trasmesso da persona a persona, ma avviene prevalentemente tramite la puntura delle zanzare Aedes, in teoria vi sarebbe la possibilità di infezione attraverso le trasfusioni, da qui le misure di prevenzione.
La Dengue è una malattia di origine virale causata dal Dengue virus e trasmessa agli esseri umani attraverso le punture di zanzare infette. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni.