Nonostante i cittadini di origine cinese, residenti tra Bologna e provincia, siano 6.400 i donatori di sangue sono pochissimi. Un fenomeno che caratterizza non solo il Bolognese, ma l’intera regione. Per questo Avis Emilia Romagna (presidente Maurizio Pirazzoli), in collaborazione con Avis provinciale Bologna, la città metropolitana con la comunità di origine cinese più numerosa (seguita da Modena e Reggio) ha messo in piedi una serie di iniziative di sensibilizzazione alla donazione.