Il 14 giugno ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2005 per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per quanti necessitano di trasfusioni sicure. Saranno varie le iniziative, in Italia e nel mondo, che accompagneranno lo svolgimento della giornata.
Il sangue non è un farmaco che si produce in laboratorio, non è sostituibile e solo l’uomo può donarlo. Al fine di incentivare la donazione di sangue e di emocomponenti, che negli ultimi anni è diminuita a causa della pandemia Covid-19, il legislatore ha stanziato fondi per la realizzazione da parte del ministero della Salute (in collaborazione con il Centro nazionale sangue, le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue) di iniziative, campagne e progetti di comunicazione.
Proprio in occasione del 14 giugno è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione “Dona vita dona sangue” con l’obiettivo di aumentare il numero dei nuovi donatori, fidelizzare il donatore occasionale, favorire il ricambio generazionale dei donatori di sangue e di plasma coinvolgendo in particolare i giovani nella fascia di età 18-35 anni. Testimonial della campagna è la nota attrice Carolina Crescentini.
“Dona vita dona sangue” si svilupperà in spot televisivi e radiofonici, annunci per stampa e banner sulle testate e sarà attivata una campagna social sui canali Instagram, Facebook, YouTube, TikTok e Spotify. L’hashtag è #unsemplicegestostraordinario.