Trenta mesi di negatività all’Hiv senza i trattamenti antivirali. Trenta mesi senza più segni di uno dei peggiori virus degli ultimi decenni e il rischio di sviluppare l’Aids. E il tutto per una persona di una estrazione etnica che avrebbe in teoria praticamente ridotto a zero le già limitatissime possibilità, allo stato, di una soluzione definitiva. Sono questi gli importanti risultati di un nuovo studio che rafforza la battaglia della scienza contro virus e malattia.