Considerando la diffusione sempre più capillare di pazienti che, in Italia, si vedono prescritti preparati contenenti cannabis nella formulazione e aventi finalità mediche, la domanda sopra riportata è molto frequente. Lo è anche perché, dati alla mano, quello italiano è un popolo generoso che, anche in periodi a dir poco difficili come quello pandemico, ha dimostrato di essere altruista e di non tirarsi indietro quando si parla di un gesto come la donazione di sangue, fondamentale per il buon funzionamento della sanità.