
Basterà un’analisi del sangue per capire se i pazienti con tumore del colon allo stadio II dovranno sottoporsi a chemioterapia dopo l’intervento chirurgico. Questa la speranza che viene da Chicago, dove è in corso il congresso dell’American Society of Clinical Oncology e dove i ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center e WEHI di Melbourne hanno presentato il loro studio sul potere predittivo del DNA tumorale circolante.
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