C’è bisogno di nuovi donatori. Solo nell’ultimo anno, a causa dell’emergenza pandemica, le donazioni sono diminuite del 10% su tutto il territorio nazionale. La Croce rossa italiana, per coinvolgere maggiormente i giovani e favorire un ricambio generazionale, lancia la campagna di sensibilizzazione “Dona che ti torna”.
L’iniziativa è una partership con l’azienda Bristol-Myers Squibb che, per sostenere il progetto, ha acquistato un’autoemoteca per il potenziamento del servizio sanitario e la promozione di attività volte a favorire la diffusione di una vera e propria “cultura del dono” su tutto il territorio nazionale.
“La pandemia ha catalizzato il 100% dell’attenzione dell’opinione pubblica in tutto il mondo – commenta Francesco Rocca, presidente della Cri -, ma la Croce rossa italiana non ha trascurato nessuna delle sue attività. La progressiva carenza del numero di donatori è un problema, oggi più che mai è necessario diffondere con forza un appello di civiltà e speranza. E’ fondamentale invertire la rotta”.