A Roma manca il sangue negli ospedali. Per questo Fratres sabato 3 ottobre avvia una nuova raccolta straordinaria nel quartiere di Prati.
Maurizio Colace, responsabile del gruppo, spiega: “Sono circa 30mila le sacche mancanti nel Lazio ogni anno, e mentre le altre province laziali riescono a garantirsi scorte adeguate, Roma da sola necessita di decine di migliaia di unità di sangue.
Se i donatori attivi sono l’1,8 per cento della popolazione – aggiunge – non bastano. Sarebbe necessario che si mobilitasse circa il 4 o 5 per cento degli abitanti per coprire l’esigenza del territorio”.
Il portavoce spiega: “Non significa che gli ospedali siano senza sangue, significa che la regione Lazio deve approvvigionarsi presso altre regioni e questo oggi comporta un esborso che va dai 6 agli 8 milioni l’anno. Queste somme non vengono utilizzate per l’acquisto del sangue.
In Italia il sangue non si vende, è gratuito, ma il costo dipende dalla gestione e dalla consegna degli emocomponenti. Se una sacca di sangue all’improvviso è necessaria a Roma, allora deve arrivare da un’altra regione”.
Per contribuire alla carenza donando sangue, la Fratres di Roma invita tutti a donare in via Teulada, nel quartiere di Prati, rivolgendosi all’autoemoteca parcheggiata nell’area verde dalle ore 8 alle 11.
Potranno donare tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni (65 se si dona per la prima volta) e che pesano almeno 50 chilogrammi. I donatori dovranno essere provvisti di documento di riconoscimento e tessera sanitaria, a tutti i volontari verranno inviate a domicilio le analisi del sangue.
Onde evitare assembramenti, è necessaria la prenotazione al numero 351.8560901 (oppure al 348.2237577) o all’indirizzo mail info@fratres-roma.it.
L’iniziativa è realizzata in concerto col Policlinico Gemelli e la Regione Lazio.