Dopo aver sofferto molto per il lock-down e per l’epidemia dal Coronavirus, la raccolta sangue deve fronteggiare un’altra (per fortuna ben più piccola) minaccia dell’estate: è la diffusione della zanzara che trasmette il West Nile Virus, che come sappiamo bene colpisce soprattutto il nord e le regioni intorno alla piana del Po’.
Su DonatoriH24, diffondiamo con immediatezza i dati e le novità che arrivano dalle rilevazioni del Centro Nazionale sangue (qui l’approfondimento), e le ultimissime notizie, che risalgono al 31 luglio, dicono che ci sono nuove province colpite da nuovi casi, per le quali entrano in vigore le misure di contrasto del WNV.
Come si può vedere in figura 1, a oggi le province colpite sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cremona, Ferrara, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Torino.
All’estero, se prima i territori colpiti erano alcuni distretti in Romania, ora si aggiungono alcuni territori in Grecia. Per tutti i donatori che hanno soggiornato almeno una notte in questi territori, è necessario sottoporsi al test NAT prima di donare o in alternativa attendere i fatidici 28 giorni. Come sempre, sospensione tutto l’anno di 28 giorni per chi arriva dagli Stati Uniti o dal Canada.
Chi ha intenzione di partire o viaggiare verso mete solitamente a rischio ma moto suffragate per il turismo nazionale, come per esempio – appunto – la Grecia, è sempre preferibile applicare la regola storica dei donatori nei mesi estivi: prima donare poi partire, perché il bisogno di sangue non va mai in vacanza.