Centro trasfusionale dell’Ospedale dell’Arco Jonico di Gallipoli è chiuso da oltre due anni. L’associazione Sacro Cuore si muove per riattivarlo. Giacinto Scigliuzzo a capo dell’associazione spiega: “L’indisponibilità di tale servizio limita l’utilizzo delle sale operatorie, rallenta gli interventi in favore dell’utenza che ha bisogno di trasfusioni di sangue, limita il ricorso alle donazioni di sangue e alla disponibilità di emoderivati ed aggrava i costi di gestione dell’ospedale. Perché ogni sacca di sangue occorrente deve essere prelevata dai Centri di Lecce o di Casarano, con impiego di autoveicoli che fanno la spola anche più volte al giorno e con personale che resta per ore indisponibile ad altre utilizzazioni”.
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