Il coronavirus causa anche coaguli del sangue. Alcuni studi recenti hanno suggerito che i coaguli compaiono nel 20/30% dei pazienti in condizioni critiche. Nell’articolo pubblicato su Nature, il professor Jeffrey Laurence della Weill Cornell Medicine di New York, autore dello studio che ha approfondito questo tipo di problematica legata al Coronavirus, ha spiegato: “È davvero insolito, ma potrebbe aiutare a spiegare perché alcune persone hanno l’ossigeno nel sangue estremamente basso e perché la ventilazione meccanica spesso non aiuta”.