
A marzo i responsabili della terapia con il plasma iperimmune scrivevano al governo senza ricevere mai una risposta. Il Fatto Quotidiano il 6 maggio ha pubblicato un articolo in cui si spiega l’accaduto. L’approfondimento, a firma di Laura Margottini, racconta che, secondo fonti del giornale, i medici che hanno avviato il protocollo del plasma iperimmune il 27 marzo a Pavia e Mantova, avrebbero scritto già a marzo al ministero della Salute chiedendo un coordinamento della raccolta di sangue dei guariti.
Nessuna risposta dal ministero. Anche il prezzo della cura è stato distorto da fake news.
LEGGI l’articolo su Nextquotidiano.it